Nell’immagine Kim Yong-chol
Confermato arrivo di delegazione nordcoreana per cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di PyeongChang.
Secondo l’Agenzia di stampa Yonhap sarebbe confermato l’arrivo di una delegazione di alto profilo dalla Corea del Nord per la partecipazione alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di PyeongChang. Kim Yong-chol, vice presidente del Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori della Corea, attraverserà il confine via terra domenica mattina per un soggiorno di tre giorni, a capo di una delegazione di otto membri.
Proprio in questi giorni in Corea del Sud, a seguito degli inizali rumors, è scoppiata una polemica sulla controversa figura di Kim Yong-chol, accusato di aver architettato l’affondamento di una nave da guerra sudcoreana nel marzo 2010, uccidendo ben 46 soldati. I gruppi conservatori del Sud hanno fortemente protestato contro la decisione di Seoul di accettare la delegazione, sostenendo che l’inclusione di Kim, una figura peraltro sottoposta a sanzioni internazionali, sembra destinata a seminare discordia tra i cittadini sudcoreani, a spaccare le relazioni tra Seoul e Washington, e a indebolire l’attuale regime di sanzioni internazionali.
La delegazione del Nord, oltre ad essere presente alla cerimonia olimpica la sera dell’arrivo, dovrebbe incontrare il presidente Moon Jae-in ed altri funzionari, tra cui il ministro dell’Unificazione Cho Myoung-gyon, e Suh Hoon, il capo dell’intelligence. Il viaggio di Kim coincide, peraltro, con la visita in Corea del Sud della figlia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Ivanka, a ventaglio di speculazioni su un possibile incontro tra Stati Uniti e Corea del Nord a margine delle Olimpiadi. Ivanka è arrivata a Seoul venerdì per un soggiorno di quattro giorni. Si dice che la delegazione del Nord includa diversi funzionari incaricati delle questioni nucleari, sollevando le prospettive di possibili discussioni sulla attuale situazione di stallo.