
Segnaliamo con grandissimo piacere tre spettacoli di “Pansori” che si svolgeranno nei prossimi giorni tra Firenze, Roma e Venezia. Il Pansori è un genere di narrazione musicale coreana il cui termine deriva dall’unione di “pan” , “un luogo dove molte persone si riuniscono”, e “sori”, ovvero “suono”, ed è generalmente eseguito da una sorikkun, una cantante, e un gosu, un batterista che utilizza il tamburo tradizionale buk.
Considerato patrimonio culturale intangibile della Corea del Sud, ha un repertorio musicale con caratteristiche fiabesche commiste a brevi narrazioni, non scevre da elementi umoristici, dalla durata complessiva di circa tre ore.
Il Heungboga, chiamato anche Baktaryeong, è una delle cinque storie del Pansori, e sarà il soggetto principale di queste tre serate dedicate alla musica e alla cultura tradizionale coreana. E’ la storia di due fratelli, Heungbo e Nolbo. Heungbo, povero ma dal buon cuore, cura la zampa rotta di una rondine, la quale restituisce la gentilezza portandogli un seme di zucca. Da questo seme nascerà un frutto ricco di tesori. A questo punto il fratello maggiore Nolbo, facoltoso quanto avido e malizioso, venuto a conoscenza dell’accaduto spezza deliberatamente una zampa di rondine per curarla a sua volta. Il volatile porta anche a lui un seme di zucca, ma dal quale nasceranno paurosi mostri.
Il M° Jung Min Kim, nota per l’utilizzo di uno stile tradizionale che comporta la pronuncia chiara di testi con narrazioni e transizioni di ritmo detto daemadi daejangdan, si esibirà nelle tre serate programmate. Una donna straordinaria che si è impegnata artisticamente a diffondere il Pansori riuscendo a emozionare chiunque con la sua abilità performativa. La magia di questi suoni prenderanno corpo a dicembre in uno spettacolo insolito, di grande suggestione, con un afflato poetico e musicale dove l’impatto performativo esalta la tradizione. Un evento foriero di un insegnamento di vita sul valore della lealtà, percepito grazie al canto accompagnato dal movimento scenico, nel quadro di un racconto dove la bellezza è anche nobiltà di pensiero.
Gli spettacoli sono gratuiti, ma è necessario prenotare scrivendo a info@spaziodclassica.com .
Per dettagli su luoghi e orari si prega di visionare le locandine.