
Segnaliamo lo spettacolo organizzato dall’Istituto Culturale Coreano dedicato alle danze della tradizione coreana.
Data: Sabato 12 Novembre 2022 ore 19.00
Luogo: Istituto Culturale Coreano – Sala Multifunzionale 3° Piano, via Nomentana 12, 00161, Roma
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://form.jotform.com/223062389752359
Programma dello spettacolo
1. Seungmu – Choi Jae Hun
Seungmu è una danza coreana popolare ed è considerata la più originale e artisticamente valorosa tra le danze tradizionali coreane. Ogni movimento cerca la naturalezza escludendo l’artificiosità, ma allo stesso tempo è dinamico e il processo di transizione da un movimento all’altro mostra il flusso estremo del movimento nel silenzio. Poiché ha creato diversi passi alla ricerca della bellezza riesce a mettere in risalto il sincopato e a marcare il piano e il forte.
2. La danza del Sanjo – An Jae Hyun
Sanjo è una danza che viene eseguita sullo sfondo della musica Sanjo, pezzi strumentali soliste rappresentative della musica tradizionale, includendo le melodie e i tempi tipici coreani caratterizzati dall’unicità e dall’improvvisazione del ritmo. Inoltre ha una grande valenza artistica in quanto questa danza e questa musica sono rappresentative del sentimento estetico tradizionale. Questa è una danza rappresentativa creata nel periodo della nuova generazione di danza e, tramite il vecchio stile Bae Myung Gyun, armonizza una raffinata eleganza con un gusto dilettevole e stiloso.
3. La danza della spada – Yoo Sun Hoo (danza) / Jang Kyung Hee (musica : Jing, Jeongju, Jijeon)
Quest’opera è una danza della spada unica nel genere, del ballerino Yoo Sun Hoo ed è ispirata alla danza della spada Namwon appartenente allo stile di Jo Gab Nyeo. La danza della spada Namwon, caratterizzata da movimenti precisi e dinamici, e lo strumento tradizionale coreano Jing si congiungono gradualmente per finire in un magnifico movimento.
4. La danza del Hanryang – Choi Jae Hun
Hanryang è un soprannome che si riferisce a un uomo che non è riuscito a salire agli alti ranghi, ma comunque dotato di un senso di umorismo e che sa come divertirsi. Questa danza rappresenta proprio la satira che ha come oggetto questa figura del Hanryang. Andata in scena per la prima volta nel 1910, è una danza che incanta il pubblico con passi affascinanti, con l’armoniosità del movimento nel silenzio e con un fascino maschile data dall’improvvisazione.
5. Sarang-ga (Canto d’amore) – An Jae Hyun, Choi Jae Hun
È un opera che mette in scena la canzone d’amore presente in una sezione del pansori Chunhyangga. Questo componimento riesce a mettere in risalto in modo umoristico l’amore appassionato ma allo stesso tempo dolce di due amanti, esprimendo tutto l’affetto di Chunhyang che aspetta l’arrivo di Yi Mongryong.
6. La danza del Minsalpuri – Yoo Sun Hoo
Questa danza appartiene alla celebre (defunta) Jo Gap Nyeo ed è stata presentata al Namwon Chunhyang Festival, il luogo sacro della musica tradizionale, e in diversi grandi eventi. È stata inoltre selezionata nella categoria delle tradizioni da preservare dalla National Intangible Heritage Center. È composto sulla base degli otto trigrammi e dei principi di yin e yang, elementi fondamentali del mondo naturale, mantenendo il ritmo del Namdosinawi con il rispetto delle regole e delle misure della danza e facendo anche risaltare la potenza maschile con passi precisi e solidi delle mani nude, dei passi Bijeongbipal e dei polsi.